Ancora sul senso del RR

Ciao ragazze!

Stasera in treno ho scritto questo commento al post di Donatella. Visto quanto è diventato lungo però mi sembra meglio pubblicarlo come un altro post.

Il post di Donatella è arrivato quando anch'io mi stavo interrogando sul senso del mio partecipare al RRGS, così ho letto con particolare attenzione tutti i commenti.

Ho già scritto più volte a Donatella che trovo incredibile tutto il lavoro che fa per gestire al meglio questo round robin. Non posso quindi che ringraziarla ancora.

Inizio dicendo che leggo abitualmente molti blog ma mi sono resa conto di essere il genere di pubblico che molti blogger si aspettano. Forse perché ho iniziato da autori “amatorial-professionali” (cavoletto, nonsolomamma, blimunda...), il mio approccio è rimasto quello della lettrice di riviste: mi affeziono, torno con regolarità ma commento solo quando credo di poter dare un contributo alla discussione. Da lettrice, non riesco a appassionarmi all'aspetto più autoreferenziale di questo mondo: i premi reciproci, agli scambi di complimenti, i commenti vuoti, ecc...

Con questo background mi sono iscritta al round robin. Confesso che all'inizio ero solo curiosa di vedere che coperta sarebbe venuta fuori. L'idea delle nuove amicizie mi aveva appena sfiorato. Sono entrata nello spirito del gioco solo leggendo le istruzioni di Donatella. Così ho cercato di usare le lettere che accompagnano le mie piastrelle per presentarmi, raccontare cosa mi piace e cosa faccio. Naturalmente (quando c'è) mi leggo il blog della persona a cui spedirò per conoscerla meglio e cercare qualche argomento di conversazione.

Però devo ammettere di essere rimasta un po' delusa nel vedere che alcune piastrelle sono accompagnate da regali carini ma da un biglietto generico, che non racconta nulla di chi le ha confezionate. Così non so come entrare in contatto e finisco per mandare poche righe di ringraziamento, anche se sono la prima a restare perplessa di fronte a mail che dicono “grazie, speriamo di sentirci ancora” ma non lasciano spazio al dialogo.

So, come molte hanno scritto, che il tempo spesso manca, che siamo distratte da tante cose e che non sempre scatta quella scintilla che ti fa venire voglia di conoscere meglio una persona. Però un po' di delusione resta...

Tutto questo, naturalmente, senza nascondermi i miei enormi limiti. Trovo difficile completare la busta con qualche regalino: non produco nulla di hand made e non mi va di regalare cose che non mi piacciono, così niente gadget ma campioncini di cosmetici, dolci o thé... Non fotografo e non pubblico le immagini di ciò che ricevo. Non posto praticamente mai nulla sul blog. Commento pochissimo. Non sono stata brava finora a mantenere vivi i rapporti neanche con le ragazze con cui ho avuto uno scambio di mail più intenso.

Però nonostante tutto, ho voglia di continuare questo gioco. Quindi vi saluto e vado a preparare la prossima piastrella!

Un abbraccio

Daniela