Ormai in molte avete notato in me una vena di tristezza che mi accompagna sempre...
Per quanto cerco di essere solare, spensierata e piena di energia, c'è sempre quest'ombra che mi accompagna ovunque vado (e mi accompagnerà per tutta la vita)...
Perciò ho pensato che era arrivato il momento di aprirmi ancora un pò di più con tutte voi e far conoscere di me anche un lato più cupo...
Nella mia vita ho passato due momenti molto tragici che mi hanno segnato profondamente e mi hanno fatto diventare quella che sono ora...
La prima riguarda il mio primo ragazzo D.
Conobbi D. che avevo 15 anni ed è stata la mia primissima storia importante, durata ben 5 anni... Io ero davvero molto innamorata di lui e pensavo che anche lui lo fosse di me... Ero talmente presa da D. da non rendermi conto quello che lui era realmente...
Purtroppo D. era psicopatico (nel vero senso della parola), ossessivo all'estremo... Ed io ero succube... Mi trattava come un oggetto, come una squallida bambola gonfiabile con cui farsi una sveltina e nulla più... Mi accusava ogni giorno di tradirlo anche se non era vero, mi obbligò a rinunciare a tutti i miei amici, mi umiliava in pubblico con insulti e minacce ogni volta che poteva...
La sua possessione, cattiveria e bassezza mi fecero entrare in un vortice di paura e solitudine...
Solo grazie all'aiuto di mia madre e dei Carabinieri riuscii a liberarmi dalla sua morsa distruttrice nel 2006...
Dopo averlo lasciato passai 9 mesi chiusa in casa perchè ero terrorizzata dall'incontrarlo per strada e di quello che avrebbe potuto farmi...
La seconda vicenda riguarda mio padre...
Non starò a raccontarvi tutti i dettagli, anche se sono stampati a fuoco dentro di me come se tutto fosse accaduto solo ieri...
Vi dirò solo che fin da piccola mio padre è sempre stato il tipico padre padrone e mi diceva sempre che il suo atteggiamento nei miei confronti sarebbe cambiato con il compimento del mio 18esimo compleanno...
Io non avevo mai dato troppo peso a queste parole e neppure capivo che volesse dire con questo...
Poi, effettivamente, dopo i 18 anni cambiò improvvisamente...
Cambiò talmente tanto che un pomeriggio di Giugno del 2004 mi mise le mani al collo e tentò di uccidermi...
Se sono ancora qui per raccontarlo è solo grazie all'intervento di mia madre che lo fermò in tempo...
Non lo denunciai perchè mia madre mi obbligò a non farlo...
Al momento abbiamo un puro rapporto civile, ma quel giorno si è spezzato qualcosa che non si potrà più ricucire...
Nonostante tutto questo cerco comunque di vivere ogni giorno della mia vita al meglio, cerco di essere allegra e serenza, di non farmi prendere dalla tristezza, anche se spesso cado in uno stato di depressione dal quale ci metto molto tempo a riprendermi...
Però sono una ragazza forte e non mi abbatto facilmente... Mi arrabbio, mi sfogo, piango, urlo... Ma cerco comunque di tirare avanti nonostante tutto...
E' un lato del carattere che penso di aver preso da mia madre...
Bhè, se vorrete altre delucidazioni (non ho scritto molto qui perchè comunque è un blog pubblico), chiamatemi via mail e risponderò sempre con molta sincerità a tutte le vostre domande...
Smuacckettoni !!!
Daria
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